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martedì 18 gennaio 2011

AUSTRALIA MELBOURNE

19/1/2011 Che giornata persa , sto aspettando il bus che mi porti all'aereoporto. Il mio aereo partirà alle 11,30 di questa sera . Sono rimasto tutto il giorno nella piscina dell'hostel, ma continua a piovere, quindi non me la sto godendo molto e non ci sono neanche molti ospiti , spero che Melbourne sia un po' meglio di Darwin come città.

21/1/2011 Sono a Melbourne sono le cinque del mattino e l’aria è un po’ frizzantina , sono vestito in maniera un po’ troppo leggera. Ho aspettato un po’ prima di prendere il bus per la città , l’aeroporto è il posto più sicuro che c’è in una grande città, in più la mia carta di credito non ne voleva sapere di lavorare ed ero senza soldi. Non è facile trovare un posto per dormire perché ci sono gli Australian Open .
Sono in una camerata da otto , mi sembra di essere tornato a militare, solo che sono miste , sotto di me c’è un’ orientale, è un po’ timida perché ha appeso un lenzuolo per nascondersi dagli sguardi indiscreti. Non so che faccia abbia : si alza per ultima e nel pomeriggio e già nel letto,mi domando che cosa ci sia venuta a fare a Melbourne? Sono andato a fare la spesa , ho comprato le penne , i pomodorini , sale, olio e cipolle , deodorante e spazzolino nuovo, il tutto per ventisette dollari , mi conviene andare al ristorante tutti i giorni.
22/1/2011 Oggi ho fatto un giro turistico della città , naturalmente tutto a piedi , è il modo migliore per conoscerla e stranamente non mi sono perso , ho imparato a leggere la cartina (era ora) . La gente è molto diversa da Darwin , è molto più cordiale, come potete vedere dalle foto, le bellezze locali mi hanno subito accolto nel migliore dei modi (va bene mi è costato 5 dollari per i profughi della Somalia), comunque ne è valsa la pena perché mi hanno dato appuntamento a questa sera in un pub vicino al mio hostel. Chiederò a Stephen , un ragazzo tedesco, di accompagnarmi. Questo pomeriggio ho un appuntamento nel parco per giocare a calcio con un gruppo di francesi della mia camera .
Ci saranno 200 persone in questo hostel , è il più grande del mondo, per quanto riguarda i posti letto. Per forza siamo in otto in una stanza cinque metri per due e non vi dico il puzzo che c’è nelle scale, moquette dappertutto , i bagni e le docce sono luridi . In cucina ci sono otto fuochi , ma solo quattro funzionano , quindi se hai fame alle sei riesci a mangiare alle nove, se sei fortunato. Quattro lavatrici : solo due funzionanti , invece funzionano tutte e sei le asciugatrici, questo solo per dirvi che oggi ho fatto anche il bucato, ero stufo di riciclare.
23/1/2011 Oggi ho fatto un gran giro al parco botanico di Melbourne. Ok la serata con le due ragazze non è mai cominciata . Mi hanno dato buca, non sono arrivate, o io ho sbagliato locale , la prima che ho detto è la più sicura. Comunque la serata è finita a bere vino in cartone nel monovolume-casa di un francese e così tornando al giardino botanico è enorme , è verde e ci sono un sacco di piante. Oggi cambio hostel mi sposto in uno a 50 m. dal mio , è un po’ più piccolo ma le cucine e i bagni sono molto più puliti ed i miei amici francesi sono tutti laggiù . Ancora un paio di giorni a Melbourne poi mi dirigerò verso Sydney.
23/1/2011 Giornata al mare . Abbiamo preso il bus e siamo andati a St. Kilda Beach, la spiaggia più grande di Melbourne, per fare un Barbeque. Non ci sono onde per surfare e l’acqua è di colore marrone , quindi nessuno di noi si è bagnato, almeno non ci sono coccodrilli . La sera siamo tornati nell’hostel ed ho incontrato un sacco di italiani, vecchi e giovani , sono qua per cercare lavoro. Il posto è molto più pulito, nella mia stanza ci sono solo sei letti ed è il doppio dell’altra , anche se c’è qualcuno che dorme per terra . Sono le coppie che per risparmiare prendono un solo letto: a volte lo dividono, a volte uno dorme per terra. In questo hostel fanno un casino mortale fino all’alba pensavo venissero giù i muri, urlano entrano in camera , accendono la luce , poi se ti svegli ti chiedono scusa. Credo che domani mi dirigerò verso Sydney, anche se questa città mi piace molto.

2 commenti:

lory ha detto...

Riesci sempre a divertirmi con i tuoi racconti. Ti seguo sempre . Mi raccomando divertiti ma sempre con la testa sulle spalle!!! Ti abbraccio

Unknown ha detto...

non ci credo chicco ............rimbalzato anche in Australia.......beh come inizio avventura nel nuovo mondo mi sembra che non ti puoi lamentare cambi continente ma il risultato e sempre lo stesso......2 di picche......mi sembra stranissimo e dire che ti 6 presentato loro con questo look molto innovativo...solo 1 cosa c'era un tornado oppure i capelli li lasci apposta cosi a caz.....e poi queste nuove infradito che ti slanciano vicino al metro e 40 sono perfette.....vedo che hai provato a coprire con la maglietta ma si vede che 6 CONTENTO....so di darti un brutto colpo ma non penso che i tuoi 5 dollari arrivino mai in Somalia penso siano più serviti per 1 birra la sera .....naturalmente in compagnia di qualche aborigeno un po più prestante